Il pulsossimetro è un apparecchio capace di procedere ala misurazione di alcuni parametri vitali dell’individuo, con un esame totalmente non invasivo. Il fatto che sia indolore ha fatto si che molte persone utilizzassero questo prodotto autonomamente anche in casa.
Conosciamolo meglio.
Cos’è il pulsossimetro
Chiamato anche saturimetro, viene utilizzato per misurare il livello di saturazione nel sangue.
In altre parole il pulsossimetro rileva la percentuale di emoglobina legata, che il compito di trasportare l’ossigeno dai polmoni a tutti gli altri organi del corpo.
L’uso è estremamente semplice.
Come vedremo più avanti la tipologia più utilizzata presso le abitazioni private è quello da dito, per il quale funzionamento è sufficiente aprire la pinza e posizionarla sul dito facendo pressione sul tasto di accensione.
Le tipologie
3 le tipologie che è possibile utilizzare:
- da dito: si tratta del pulsossimetro più utilizzato presso le abitazioni private. Molto semplice da utilizzare, è una sorta di pinza che va posizionata sull’ultima falange del dito indice e facendo pressione sul pulsante start, in pochi secondi permetterà di avere una misurazione precisa della saturazione.
- braccio: molto simile all’apparecchio per la misurazione della pressione, visto i dati che è possibile rilevare viene utilizzato prettamente in ospedale, da personale specializzato;
- polso: un bracciale con apparecchio di misurazione
Tutte e tre le tipologie sono totalmente indolori.
Altra tipologia da menzionare è il saturimetro pediatrico, un apparecchio molto accurato, che riesce a dare misurazioni accurate anche se il bambino si muove durante l’utilizzo.
Qualunque sia la tipologie di saturimetro che si utilizza, l’esame sarà completamente indolore e non verrà fornito solo il livello di saturazione, ma anche la frequenza cardiaca e in alcuni casi, non solo questo.
Come si utilizza e quando è indispensabile
Come già detto il pulsossimetro permette di procedere a una valutazione dello stato di salute generale di un individuo.
Proprio per questo motivo, il saturimetro è sempre più entrato nelle case dei soggetti affetti da patologie al sistema vascolare, cardiaco o respiratorio.
Grazie all’utilizzo quotidiano del pulsossimetro è possibile prevenire l’aggravarsi delle condizioni di salute e richiedere l’intervento tempestivo del personale specializzato.
A volte l’utilizzo sembra essere proprio indispensabile per avere tracci del proprio andamento.
Non a caso i prodotti di ultima generazione sono dotati di memoria, per mantenere traccia del proprio andamento di salute.
In alternativa è a volte possibile collegare il dispositivo al pc al fine di scaricare le misurazione ottenute per tenerne traccia e mandare un resoconto al proprio medico curante.