Se sei alla ricerca di un pulsossimetro pediatrico, in questa guida ti aiuteremo a cercare i migliori prodotti adatti alle tue esigenze. Scoprirai l’utilità di questi dispositivi medici sia con i neonati che con i bambini più grandi. Se non sai come scegliere le migliori tipologie di pulsossimetri e vuoi scoprire come funzionano, prosegui nella lettura e ti daremo tutte le info più dettagliate.
Pulsossimetro pediatrico: cos’è e a cosa serve
Il pulsossimetro pediatrico è uno strumento medico che si può usare in molti contesti, da quello ospedaliero fino a quello casalingo. Se hai un bambino potrai acquistare questo apparecchio ed utilizzarlo quando vuoi. Infatti ha delle dimensioni davvero ridotte e può essere riposto anche in una piccola borsa. Ma a cosa serve un pulsossimetro?
Si tratta di un semplice apparecchio medico che può essere adoperato da chiunque. Non viene usato solo da chi ha particolari patologie, ma anche da chi desidera effettuare alcuni controlli sporadici. In commercio esistono molti pulsossimetro pediatrici, quindi indicati per i bambini. Fin dai primi mesi d’età, il pediatra può consigliare di utilizzare questo metodo di valutazione poco invasivo per controllare i valori dei bambini. Scopriamo com’è fatto un pulsossimetro e come si usa nei bambini.
Pulsossimetro: com’è fatto e come funziona
Il pulsossimetro, come abbiamo già anticipato nel paragrafo precedente, è un dispositivo molto piccolo. Ha la forma di una pinza ed è formato da una sonda che esegue la misurazione e da un’unità che valuta il risultato. La pinza va fissata all’ultima falange del dito e a volte si può pinzare anche sul lobo dell’orecchio o sulle dita dei piedi. Nei bambini si consiglia sempre di prediligere le dita dei piedini.
Il pulsossimetro dispone anche di un display dalle dimensioni diverse in base al modello. Questo piccolo schermo è ai cristalli liquidi e consente di visionare i risultati della misurazione. In alcuni modelli potremo osservare anche dei grafici che rispecchiano l’andamento dei valori.
A cosa serve il pulsossimetro pediatrico
Come abbiamo specificato il pulsossimetro non serve solo per controllare alcune patologie cardiache o polmonari. Negli adulti viene speso utilizzato da pazienti con problemi al cuore o alla circolazione i quali devono monitorare costantemente i propri valori. Nei bambini però potremo adoperare il pulsossimetro pediatrico per vari motivi.
Il pulsossimetro pediatrico inoltre, a differenza di quello per adulti, dispone di un sensore molto più piccolo rispetto a quello presente nel modello tradizionale. Pertanto è importante servirsi di un modello di pulsossimetro adatto per il bambino se vogliamo ottenere dei risultati davvero efficaci. Infatti il dito del paziente dovrà essere collocato perfettamente nella pinza altrimenti i valori sarebbero sballati.
Il dito del bambino è così piccolo che richiede un prodotto delle dimensioni idonee. Infine c’è da ricordare anche che il sensore del pulsossimetro pediatrico è meno sensibile ai movimenti del bimbo. Questo infatti tenderà a muoversi molto, grazie ai modelli adatti a lui potremo non preoccuparci della valutazione finale perché con gli strumenti idonei sarà sempre attendibile.
Saper leggere i valori del pulsossimetro
L’ultimo passo indispensabile prima di scegliere il modello più adatto a noi di pulsossimetro, è imparare a leggere i valori. Come abbiamo già specificato, il pulsossimetro valuterà sia la quantità di ossigeno nel sangue e sia la frequenza cardiaca.
Per quanto riguarda la frequenza cardiaca occorre sapere che nei piccoli, i valori sono molto differenti rispetto agli adulti. Pertanto non dovremo basarci sui classici battiti per minuto che sono considerati normali. Per un adulto la frequenza cardiaca deve restare sempre tra i 60 e i 90 bpm, con una media di 70 bpm nell’uomo e di 75 bpm nella donna. I battiti del cuore infatti dipendono molto dall’età del paziente e dal sesso.
Migliori prodotti
Se vuoi scoprire qual è il miglior pulsossimetro pediatrico, ti segnaleremo alcuni brand preferiti dai genitori. Il modello di pulsossimetro pediatrico del marchio Mpow è davvero ottimale. Si tratta di un modello certificato dai sanitari ed è molto idoneo per la misurazione nel bambino.
Un altro ottimo pulsossimetro pediatrico è quello del brand Coco Bear. Approvato dalla Ce, è un dispositivo molto rapido che riesce a misurare la saturazione dell’ossigeno, il battito cardiaco e fornisce anche degli istogrammi. Oltre ad essere l’ideale per i bambini, questo prodotto è ottimo per gli atleti. In particolare è consigliato per i bambini di almeno 4 anni di età. Ha una comoda custodia per portarlo sempre in giro ed ha anche un laccetto per tenerlo al collo.